Biografia

Cognome
Tonini
Nome
Vincenzo
Luogo di Nascita
Baia di san felice (Monte Penegal)

Testo

Tipologia
Diario
Incipit
“Capitolo VIII / (Continuazione del libro N. 1, pag. 104”
Abstract
Il 6 novembre 1915, Tonini, reduce dalla Galizia, è ricoverato all’ospedale militare di Linz. Lì ricostruisce parte della sua esperienza di guerra. Ricorda la rappresaglia compiuta in Galizia nel corso della quale erano stati impiccati tutti gli abitanti di un villaggio (39 vittime: 7 uomini, 18 donne e 14 bambini. I bambini sotto i sei anni uccisi con un colpo di pistola). Nel febbraio del 1916 Vincenzo riprende servizio e torna in Galizia. Qui registra gli usi e i costumi locali e la diffusione della prostituzione. In giugno viene fatto prigioniero dall'esercito russo e portato a Darnica e poi a Kirsanov. Viene quindi messo a servizio presso un contadino. La cronaca della prigionia continua in modo frammentato. Il 13 ottobre 1916 Vincenzo si trova in Siberia presso dei contadini: è in miseria, ricoperto di piaghe, soffre il freddo ed è senza vestiti. Nella primavera successiva registra i primi sussulti rivoluzionari.
Soggetti
Guerra Mondiale 1914-1918,  Fronte orientale,  Prigionieri di guerra trentini-Russia, 
Descrizione
I - quaderno (cm 16,2 x 10), cc. 38; II - quaderno (cm 13,5 x 8,3), cc. 24.

Contesto

Collocazione
Museo storico del Trentino
Doc.Aggiuntiva
Documentazione depositata: 35 lettere e 127 cartoline scritte e ricevute da V. T. tra il 12 gennaio 1915 e il 19 novembre 1929. I corrispondenti sono la madre di V. T., Maria, la fidanzata, altri membri della famiglia e amici.