Biografia

Cognome
Pedrotti
Nome
Enrico
Luogo di Nascita
Trento
Professione
Artigiano

Testo

Tipologia
Autobiografia
Titolo
"I bambini delle Androne"
Abstract
L'autobiografia di Enrico Pedrotti è stata scritta nel 1949 e copre un lungo arco di tempo, dal 1900 al 1945. Dedicata ai tre figli, in essa Enrico rievoca la propria infanzia trascorsa a Trento nel quartiere povero delle Androne: i giochi, i giorni di scuola e le vacanze a Piné. Il nucleo centrale del racconto è dedicato però all'esperienza della prima guerra mondiale: la trasformazione della città di Trento, l'evacuazione, la vita come profughi (in Boemia e a Mitterndorf), il rientro in città e l'arrivo dell'esercito italiano il 4 novembre 1918. Segue il racconto, più breve, del primo dopoguerra in un intreccio di vicende pubbliche e private: l'attività di fotografo, l'avvento dei fascisti, la morte del nonno e del padre, la nascita del coro della SAT. Le ultime pagine ("Da leggere quando sarete più grandi") sono dedicate alla seconda guerra mondiale, con la partecipazione di Enrico alla resistenza, la sua cattura da parte dei tedeschi (dicembre 1944) e l'internamento nel lager di Bolzano.
Soggetti
Guerra Mondiale 1914-1918,  Guerra Mondiale 1939-1945,  Famiglia,  Profughi trentini-Austria, 
Descrizione
Dattiloscritto, cc. 98

Contesto

Collocazione
Museo storico del Trentino