Dati dell'intervistato

Cognome
Girardi
Nome
Mario
Data di Nascita
22 Gennaio 1923
Luogo di Nascita
Trento
Nazionalità
italiana
Professione
Pensionato
Note biografiche
Mario Girardi nasce a Trento e qui compie gli studi presso la scuola tecnica industriale diventando disegnatore. Viene arruolato nel 1942, partecipa alla seconda guerra mondiale e dopo l'8 settembre viene fatto prigioniero dai Tedeschi. Rientra in Italia nell'ottobre del 1945 e con no poche difficoltà riesce ad ottenere nuovamente il posto di lavoro che aveva prima della guerra presso l'ufficio tecnico erariale.
Note
Intervista realizzata il 18 dicembre 2002 presso la Fondazione Museo storico del Trentino (sede di via Torre d'Augusto).

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
1:30:19
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
italiano
Progetto
Seconda Guerra mondiale e resistenza trentina
Luogo
Trento

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Prima Guerra Mondiale,  Seconda Guerra Mondiale,  Armistizio, 1943,  Prigionieri di guerra, 
Abstract
Mario Girardi viene arruolato il 15 settembre 1942, viene addestrato a Merano e poi segue un corso per diventare istruttore dei reparti sciatori. Dopo la ritirata di Russia deve tornare in Trentino e con la caduta del Fascismo (luglio 1943) viene mandato come forza di sicurezza a Monfalcone per controllare le rivolte operaie. L'8 settembre 1943 si trova a Vipiteno, viene fatto prigioniero dai Tedeschi e portato in un campo di prigionia in Polonia. Nel gennaio del 1945 viene raggiunto dall'esercito russo e portato in un altro campo fino al settembre. Torna in Italia nell'ottobre del 1945.
Note
Selezione minuti: 40:36 – 41:49

Scaletta tematica

00:00 L'esperienza del padre di Mario durante la I guerra mondiale.
11:30 La difficoltà nel raccontare le esperienze belliche (di Mario e del padre).
13:25 Arruolamento (15.9.1942) e selezione per un gruppo sciatori (Cervinia).
17:25 Le prime notizie della ritirata di Russia.
19:57 Ritorno in Val Passiria e ricostituzione dei reparti con i superstiti dalla Russia (maggio 1943).
24:55 La caduta del Fascismo (25 luglio 1943).
26:25 Incarico di ordine pubblico per le rivolte degli operai a Monfalcone.
28:35 La propaganda fascista a scuola e i discorsi degli adulti in privato.
32:15 Le opinioni del padre di Mario sul passaggio del Trentino all'Italia.
36:20 Autunno 1943, conca di Vipiteno, incarichi di mappatura.
40:35 L'armistizio dell'8 settembre: incertezza, fuga sulle montagne, rientro e instradamento verso Vipiteno.
48:24 Cattura e marcia verso il Brennero; arrivo a Innsbruck; inizio della prigionia.
56:50 In viaggio su una tradotta per sette giorni; arrivo nella Prussia orientale (attuale Polonia) al campo di Prosken.
59:50 Lavoro in campagna.
1:03:45 Gennaio 1944: in fuga dall'esercito russo. Strade intasate di soldati, civili e animali.
1:08:40 Raggiunti dall'esercito russo la situazione si fa confusa.
1:10:10 Il campo di prigionia gestito dall'esercito russo.
1:12:00 Arrivo a Białystok (Polonia), sistemazione in un ex-ospedale (febbraio-aprile 1945), lavoro in campagna.
1:15:15 Fine della guerra. Un viaggio di 20 giorni e poi il ritorno a Białystok fino a settembre.
1:19:56 Il ritorno a casa ai primi di ottobre.
1:20:14 Le conferenze nel campo di Białystok: sulla situazione dell'Italia e sulle conquiste del comunismo.
1:23:35 Il viaggio di rientro.
1:24:48 La ricerca di un lavoro nel dopoguerra.