Dati dell'intervistato

Cognome
Ricci
Nome
Aldo
Data di Nascita
26 Agosto 1943
Luogo di Nascita
Firenze
Nazionalità
italiana
Professione
scrittore e pubblicista
Note biografiche
Studente dell'Istituto superiore di scienze sociali dal 1966, Aldo Ricci partecipa alle attività del Movimento studentesco, pur mantenendo una posizione autonoma, laureandosi nel 1970. Attivo come saggista e pubblicista, è autore di alcuni volumi d'inchiesta e di riflessioni sul Sessantotto trentino.
Note
L'intervista è stata realizzata il 7 febbraio 2013

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
02:05:04
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Fiesole

Contenuti dell'intervista

Soggetti
anni Sessanta,  Università di Trento,  Gestione Volpato (1962 – 1968),  Gestione Alberoni (1968 – 1970),  Movimento studentesco,  Occupazioni di Sociologia,  Movimenti politici extraparlamentari,  lotta armata, 
Abstract
Aldo Ricci si iscrisse all'Istituto superiore di scienze sociali di Trento dopo aver trascorso un'infanzia difficile. Nell'intervista racconta l'impatto con la città e i contatti con colleghi studenti e docenti. L'intervistato descrive un ambiente di Sociologia a più “facce” in cui vi erano momenti ed esperienze di studio e di riflessione culturale ed altri in cui emergeva il ribellismo e la violenza. Amico di Mauro Rostagno, narra le loro esperienze comuni a Sociologia e successivamente a Milano, soffermandosi anche sui motivi che determinarono l'assassinio dell'amico in Sicilia. Ricci si autodefinisce personaggio borderline e presenta un racconto particolare della vita associativa studentesca di Trento, non tralasciando di aggiungere commenti e critiche sia nei confronti degli studenti cattolici, sia di quanti invece ebbero posizioni marxiste leniniste. Protagonista di alcune manifestazioni studentesche e di lotta, ne descrive i particolari e i significati simbolici. Convinto che il terrorismo e la mano armata siano nate a Sociologia, fornisce una riflessione sull'esperienza degli ambienti clandestini degli anni Settanta.
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

La diaspora dei quadri del Movimento studentesco trentino nell'estate 1969 e la nascita Lotta continua – 00:00:00
Il ricordo dei contatti con l'ambiente di Potere operaio – 00:02:07
Un giudizio sugli esponenti di Lotta continua – 00:03:13
Il proprio romanzo Il tonto e il soggiorno in Brasile – 00:07:04
Il ritorno a Milano e il lavoro nell'editoria – 00:12:28
Il proprio romanzo Il tonto – 00:13:12
La permanenza a Milano e i contatti con il Collettivo politico metropolitano – 00:23:20
La difficile eredità delle esperienze vissute in quegli anni – 00:27:45
Il profilo psicologico e culturale degli studenti di Sociologia – 00:33:52
Gli attentati dinamitardi a Trento (1969) e la condanna di Marco Pisetta – 00:34:55
Un giudizio sulla possibile presenza nelle attività del Movimento studentesco di infiltrati della Polizia e la scoperta di armi nella sede del Centro universitario teatrale (Cut) – 00:38:30
La lotta armata è nata a Trento, inutile negarlo – 00:44:18
Il racconto dei “fatti” del 1970 – 00:46:48
La figura di Vanni Mulinaris – 00:50:20
La lotta armata è nata a Trento, chi nega vuole solo «pulire la propria immagine» – 00:51:14
Trento città di ribelli: la decisione di devastare la sede del Msi – 00:52:20
Gli «studenti intellettuali» e gli «studenti uomini d'azione» – 00:53:50
«Italia paese di parolari»: un giudizio sugli sviluppi storici e politici degli anni Settanta e Ottanta – 00:56:00
L'assassinio di Mauro Rostagno – 00:58:33
Il viaggio a Parigi negli anni Duemila – 01:00:07
Un giudizio complessivo sugli anni vissuti a Trento – 01:01:00
L'amico e collega studente Gabrio Pregnolato – 01:02:23
Vannis Mulinaris e Duccio Berio: Trento «incubatrice» dei pensieri e della lotta – 01:05:10
Giangiacomo Feltrinelli e le trasmissioni di radio Gap – 01:06:20
L'avvocato Sandro Canestrini – 01:10:50
Le interviste raccolte per la pubblicazione del volume I giovani non sono piante – 01:14:20
L'esperienza a Milano in uno studio televisivo – 01:20:40
Alcune considerazioni sull'acume manageriale di Silvio Berlusconi – 01:31:00
L'importanza di Sociologia: fattore di innovazione e di nuovo respiro culturale – 01:33:29
Il progetto iniziale dei fondatori di Sociologia e le trasformazioni successive dell'Istituto – 01:34:50
Scambio di contatti telefonici tra intervistato e intervistatore e riflessioni sui risultati che il progetto di ricerca sulla memoria dell'università di Trento sta portando alla luce – 01:40:50
Il racconto del suo ultimo incontro con Renato Curcio – 01:48:05
Il ricordo di Wilma Tomasi – 01:49:05
La figura di Duccio Berio – 01:52:10
Ringraziamenti – 01:57:15
Disegno di Raffaele Bueno – 01:58:45