Dati dell'intervistato

Cognome
Medi
Nome
Elena
Data di Nascita
1944
Luogo di Nascita
Milano
Nazionalità
Italiana
Professione
fisioterapista
Note biografiche
Studentessa dell'Istituto superiore di scienze sociali dal 1964, Elena Medi milita nelle associazioni studentesche d'ispirazione cristiana (Gdiut). Partecipa alle attività del Movimento studentesco e a quelle del movimento politico Lotta continua, avviando una riflessione sul femminismo assieme ad altre studentesse di Sociologia. Si laurea nel 1971.
Note
L'intervista è stata realizzata l'11 aprile 2013

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
01:40:08
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Milano
Note
audio assente dal 01:32:30 a 01:32:44

Contenuti dell'intervista

Soggetti
anni Sessanta,  Università di Trento,  Gestione Volpato (1962 – 1968),  Gestione Alberoni (1968 – 1970),  Movimento studentesco,  Occupazioni di Sociologia,  Movimenti politici extraparlamentari, 
Abstract
Elena Medi, quando arrivò a Trento, era una delle poche studentesse dell'Ateneo. Nell'intervista descrive le difficoltà dei primi periodi tanto all'interno dell'Università quanto nei rapporti con la cittadinanza trentina. Non partecipò attivamente alla vita associativa studentesca precedente al 1968, ma comunque ricorda le contestazioni della prima fase per il riconoscimento del titolo di laurea in Sociologia. Nel colloquio vengono narrati i ricordi del periodo della contestazione sessantottina alla luce della propria esperienza personale e delle rivendicazioni del nascente Movimento femminista trentino che nacque dall'esperienza collettiva delle studentesse che coabitavano in via Balanzani (Tn).
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

Cenni biografici – 00:00:00
La scoperta di Sociologia – 00:02:57
L'arrivo a Trento e l'impatto con la nuova realtà universitaria e cittadina – 00:05:42
Ricordi del terzo anno accademico (1967) – 00:08:53
L'impatto con l'ambiente interno all'Università: un mondo quasi totalmente maschile – 00:09:58
Il ricordo dei docenti – 00:13:55
Il ricordo della vita associativa e dell'attività politica degli studenti prima del 1968 – 00:17:20
L'adesione al Gruppo democratico intesa universitaria trentina (Gdiut) e le lunghe letture delle cronache conciliari – 00:20:06
Il riconoscimento del titolo di laurea in Sociologia – 00:22:38
L'«Angelo del ciclostile» e il ricordo degli interventi delle studentesse alle assemblee – 00:25:32
Estate-autunno 1966: scontro con la direzione per l'elaborazione del nuovo piano di studi – 00:29:06
I riflessi dell'azione esemplare «Controquaresimale» di Paolo Sorbi (1968) – 00:31:50
Primavera 1967: gli studenti prendono coscienza dei problemi sociali esterni al mondo accademico – 00:33:30
Il ricordo e il ruolo di Alessandro «Sandro» Boato – 00:36:37
Il ricordo della cerimonia delle prime lauree (1967) – 00:37:37
La petizione in favore dello studente milanese Spano e il movimento «Università negativa» – 00:43:28 Mauro Rostagno e Marco Boato: i due leader e le due anime del Movimento studentesco trentino – 00:49:20
L'assemblea studentesca che proclama l'inizio della terza occupazione (gennaio 1968) – 00:50:30
Le figure femminili nel Movimento studentesco: l'esperienza dell'appartamento in via B. Balanzani – 00:54:00
Il Comitato ordinatore riunito nel palazzo della Provincia (primavera 1968) – 00:59:10
L'arrivo del direttore Francesco Alberoni e l'avvio dell'«Università critica» – 01:01:34
L'attività di lotta sul territorio e nelle fabbriche – 01:04:00
Rapporto tra studenti e società trentina negli anni 1968/69 – 01:08:45
L'arrivo a Trento di studenti stranieri e il ricordo dei viaggi degli studenti trentini in altre università – 01:10:04
Il movimento politico extraparlamentare Lotta continua – 01:12:34
L'impegno nel nascente Movimento femminista – 01:13:46
I pochi ricordi sulle contestazioni del 1970 e l'impegno nella tesi di gruppo dal titolo Dalla condizione di inferiore alla coscienza di sfruttata: la donna, proletaria rispetto all’uomo nel sistema capitalistico – 01:20:25
La conclusione dell'esperienza trentina – 01:25:08
L'importanza dell'esperienza trentina nel prosieguo della propria vita – 01:30:04