Dati dell'intervistato

Cognome
Izzo
Nome
Alberto
Data di Nascita
27 Gennaio 1933
Luogo di Nascita
Venezia
Nazionalità
Italiana
Professione
professore universitario
Note biografiche
Dopo la laurea in Giurisprudenza, Alberto Izzo ha studiato Sociologia alla Brandeis University di Boston con Kurt Wolff e a Bologna con Achille Ardigò. È stato docente di Storia del pensiero sociologico e Sociologia della conoscenza presso l'Università «La Sapienza» di Roma. A Trento è stato addetto alle esercitazioni per le discipline sociologiche e assistente incaricato di Sociologia strutturale dall'a.a. 1963/64 all'a.a. 1968/69, nonché docente incaricato di Storia del pensiero sociologico e Sociologia dei processi culturali, conoscitivi e normativi dall'a.a. 1969/70 all'a.a. 1974/75.
Note
L'intervista è stata realizzata il 22 agosto 2011

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
01:23:03
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Roma

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Università di Trento,  Gestione Volpato (1962 – 1968),  Gestione Alberoni (1968 – 1970),  Movimento studentesco,  Occupazioni di Sociologia, 
Abstract
Alberto Izzo inizia l'intervista narrando la storia della propria famiglia, descrivendone le vicende a cavallo della Seconda guerra mondiale e le sofferenze vissute a causa della discriminazione razziale. Nell'intervista presenta i motivi che lo portarono ad abbracciare gli studi sociologici durante il viaggio negli Stati Uniti e le ragioni del successivo arrivo a Trento come assistente del prof. Filippo Barbano fino all'ottenimento della libera docenza nel 1968. Egli ricorda l'impatto con il mondo accademico trentino e descrive alcuni episodi che lo videro protagonista. Profondo sostenitore della laicità degli studi scientifici e dell'esigenza di una Sociologia critica, appoggiò le idee del collega Franco Ferrarotti e pur non aderendo direttamente alla contestazione studentesca contribuì inizialmente a delinearne parte del contenuto teorico per poi infine mutare giudizio a seguito della politicizzazione del Movimento studentesco.
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

Cenni biografici: infanzia e prima giovinezza – 00:00:00
Cenni biografici: la Seconda guerra mondiale – 00:15:30
Cenni biografici: il Secondo dopoguerra e la carriera scolastica – 00:21:26
Cenni biografici: la carriera accademica post laurea e i primi contatti con la sociologia – 00:27:22
La chiamata come assistente del prof. Filippo Barbano a Trento – 00:39:24
L'impatto con la realtà universitaria a Sociologia di Trento – 00:41:00
Il libro Sociologia della conoscenza e la libera docenza ottenuta nel 1968 – 00:46:12
La perdita dell'indirizzo aconfessionale dell'Istituto: un rischio concreto o una paura infondata? – 00:51:50
Il ricordo del collega professor Giorgio Braga – 00:55:20
Il rapporto con Norberto Bobbio e la descrizione della commissione per la libera docenza – 00:58:05
Il dibattito politico per il riconoscimento del titolo di laurea in Sociologia e l'influenza dei sociologi torinesi e milanesi – 01:01:53
Il ricordo della prima occupazione di Sociologia (primavera 1966) – 01:04:02
La cena di gala con Franco Ferrarotti – 01:06:39
Lo scontro sul piano di studi e sull'importanza degli studi matematici (1966) tra docenti e studenti – 01:08:53
La nuova contestazione studentesca a partire dal 1967: l'abbandono dei temi corporativi e l'ideologizzazione del Movimento studentesco trentino – 01:11:22
La partecipazione indiretta all'esperienza dell'«Università negativa» – 01:13:45
L'arrivo di Francesco Alberoni e del Comitato ordinatore – 01:16:40
I motivi che posero fine all'esperienza trentina – 01:18:00
L'arrivo di Paolo Prodi a Trento nel 1972 – 01:19:30
L'esperienza romana presso l'Università «La Sapienza» di Roma – 01:20:55