Dati dell'intervistato

Cognome
Franceschini
Nome
Alberto
Data di Nascita
26 Ottobre 1947
Luogo di Nascita
Reggio Emilia
Nazionalità
Italiana
Professione
impegnato nel sociale
Note biografiche
Militante della Federazione giovanile comunista italiana (Fgci) e studente d'Ingegneria all'Università di Bologna, Alberto Franceschini conosce il Movimento studentesco trentino alla fine degli anni Sessanta. Dopo aver lasciato la Fgci, fonda a Reggio Emilia il Collettivo politico operai studenti (Cpos). Entrato in contatto col gruppo che a Milano ruota attorno a Renato Curcio, è tra i fondatori del Collettivo politico metropolitano (Cpm), di Sinistra proletaria e infine delle Brigate Rosse. Arrestato nel 1974, lascia il carcere nel 1992 e oggi lavora a Roma, presso Arci.
Note
L'intervista è stata realizzata il 26 giugno 2013

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
01:46:35
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Roma

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Università di Trento,  Gestione Alberoni (1968 – 1970),  Movimento studentesco,  Movimenti politici extraparlamentari,  lotta armata, 
Abstract
Alberto Franceschini nell'intervista descrive la propria esperienza all'interno del Movimento studentesco e del Collettivo politico metropolitano a Milano. L'intervistato ricorda e narra degli incontri che ebbe a Trento con esponenti del locale Movimento studentesco e sottolinea che Sociologia fu centro e capitale culturale italiana della contestazione studentesca almeno fino all'inizio degli anni Settanta. Con il trasferimento a Milano entrò nel gruppo di Renato Curcio, poi confluito nel Collettivo politico metropolitano, e nel colloquio ne descrive gli aspetti organizzativi, le riflessioni culturali e i rapporti interpersonali. Al ricordo degli avvenimenti e dei compagni l'intervistato aggiunge anche riflessioni critiche sull'operato del gruppo milanese e sugli sviluppi che ebbe in Italia la lotta armata e «la strategia del terrore».
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

Cenni biografici – 00:00:00
La scoperta di Sociologia – 00:01:05
L'eco che si aveva dall'esterno dell'esperimento dell'«Università critica» a Trento – 00:04:15
Il ricordo e la partecipazione alla manifestazione del 3 novembre 1968 a Trento – 00:05:53
Una riflessione sulla fine dell'età d'oro di Sociologia come centro della contestazione – 00:06:45
Le ragioni che spinsero Francesco Alberoni a provare l'«Università critica» – 00:08:58
L'incontro con Renato Curcio a Trento – 00:13:15
Il ricordo di altri compagni che conobbe a Trento – 00:16:28
Il ricordo e dei commenti sull'operato del Comitato ordinatore di Sociologia – 00:20:16
I rapporti con altri movimenti studenteschi nazionali e stranieri – 00:22:28
Il rapporto tra Movimento studentesco e Pci – 00:23:48
Primavera estate 1969: una fase di frazionamento del Movimento studentesco trentino con successiva diaspora dei suoi quadri – 00:28:13
Fine estate 1969: l'incontro con Renato Curcio a Milano – 00:31:35
Il ricordo di altri studenti di Trento trasferiti poi a Milano – 00:33:45
Il trasferimento a Milano e l'organizzazione della vita e dell'attività – 00:36:15
Il ricordo di Mara (Margherita) Cagol – 00:39:00
La nascita del Collettivo politico metropolitano a Milano nell’autunno inverno 1969 e gli effetti dell'attentato di piazza Fontana del dicembre 1969 – 00:40:10
Rapporti interni al Collettivo politico metropolitano – 00:43:27
L'autunno 1969 a Trento e una riflessione critica sulla lotta armata in Italia – 00:48:20
Primavera 1970: i contatti tra Collettivo politico metropolitano e i movimenti francesi Gauche Prolétarienne e Vive la révolution – 00:53:10
Primavera 1970: i contatti tra Collettivo politico metropolitano e i movimenti brasiliani e americani (Pantere nere) – 00:55:18
I contatti del Movimento studentesco trentino con le Pantere Nere nel 1968/69 – 00:56:00
Primavera 1970 a Trento: l'avvento di organizzazioni di destra e il surriscaldamento del clima – 00:57:50
Estate 1970 a Trento: inizio della «restaurazione» con la fase calante del Movimento studentesco trentino. Considerazioni sulle possibili infiltrazioni nel Movimento di esponenti di destra – 01:03:30
Estate 1970: i fatti davanti allo stabilimento Ignis di Trento e le ripercussioni – 01:05:20
Estate 1970: l'inizio della clandestinità del Collettivo politico metropolitano e l'attività del gruppo in Trentino – 01:06:40
Agosto-settembre 1970: le trasmissioni radiofoniche del Gruppo d'azione Partigiana di Giangiacomo Feltrinelli (radio Gap) – 01:10:40
I rapporti tra Giangiacomo Feltrinelli e Collettivo politico metropolitano – 01:13:40
Riflessioni sul luogo comune nazionale che individua Trento come laboratorio della «strategia del terrore» – 01:18:20
La conversione/infiltrazione di studenti di destra nel Movimento studentesco – 01:24:37
Le figure di Italo Saugo e di Marco Pisetta – 01:26:40
Corrado Simioni, Vanni Mulinaris, Duccio Berio e la nascita di Superclan (super clandestini) – 01:32:00
Il luogo comune che riconosce Trento come culla delle Brigate Rosse – 01:35:25
La sua attività di ricerca storica e i motivi della interruzione – 01:38:20
Riflessioni sul film: Piazza delle cinque lune – 01:40:45
Riflessioni sulla mancata attenzione storica ai legami internazionali delle organizzazioni terroristiche italiane – 01:42:50