Dati dell'intervistato

Cognome
Ferrarotti
Nome
Franco
Data di Nascita
7 Aprile 1926
Luogo di Nascita
Palazzolo Vercellese
Nazionalità
Italiana
Professione
professore universitario
Note biografiche
Docente di Sociologia presso l'Università di Roma «La Sapienza», è stato deputato tra il 1959 e il 1963 in rappresentanza del Movimento Comunità. Direttore della Divisione dei fattori sociali dell'Oece (oggi Ocse) tra il 1957 e il 1962. Ha fondato nel 1951 la rivista «Quaderni di Sociologia» assieme a Nicola Abbagnano. A Trento è stato membro del Collegio commissariale dell'Istituto universitario di scienze sociali sin dalla sua creazione (1962 – 1928) e docente incaricato di Sociologia culturale, Sociologia del lavoro e Storia del pensiero sociologico dall'a.a. 1963/64 all'a.a. 1967/68.
Note
L'intervista è stata realizzata il 22 agosto 2011

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
01:34:53
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Roma

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Sociologia,  Università di Trento,  Gestione Volpato (1962 – 1968),  Gestione Alberoni (1968 – 1970),  Politica universitaria italiana, 
Abstract
Franco Ferrarotti nell'intervista esamina i motivi che lo spinsero ad accettare l'incarico a Trento e tratteggia un quadro d'insieme dell'Istituto durante gli anni della propria esperienza trentina; vengono ricordate le figure e i meriti dei fondatori di Sociologia e si descrive l'interazione stretta con i colleghi docenti e con gli studenti. Il periodo di docenza trentino viene inquadrato da Ferrarotti in una narrazione più ampia capace di definire quelli che furono, e sono, i contorni della cultura scientifica delle Scienze umane e in particolare della Sociologia all'interno del mondo accademico italiano. Le sue riflessioni di carattere diacronico permettono di capire quelle che furono le ragioni, o i limiti, delle scelte prese dai protagonisti di quegli anni alla luce degli sviluppi successivi.
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

Cenni biografici – 00:00:00
Considerazioni sui padri fondatori di Sociologia – 00:05:37
L'arrivo a Trento e un primo giudizio sulla scelta di insegnare a Sociologia – 00:10:16
La figura di Filippo Barbano – 00:15:33
Sociologia: un ateneo laico, ma non laicista – 00:16:04
Il dibattito politico sul riconoscimento giuridico del titolo di laurea in Sociologia – 00:19:20
La personale contrarietà alla scelta del Comitato ordinatore di chiamare a Trento Francesco Alberoni – 00:22:47
Il ricordo degli studenti – 00:24:40
L'Associazione italiana di Sociologia (Ais) e l'Associazione italiana di Scienze sociali (Aiss) – 00:25:43
La figura di Giorgio Braga – 00:34:57
Il ricordo di padre Luigi Rosa – 00:38:28
Il primo piano di studi di Sociologia (1962) – 00:47:22
Il ruolo indiretto nella facilitazione del riconoscimento giuridico del titolo di laurea – 00:54:16
Il ruolo e il peso politico dell'on. socialista Tristano Codignola: la volontà di arrivare ad un equilibrio delle tre culture italiane di riferimento (cattolica, marxiana, liberaldemocratica) – 00:58:45
Il dibattito scientifico attorno alla stesura del nuovo piano di studi (1966) – 01:07:20
Gli errori nella gestione della prima fase dell'Istituto e l'esigenza di creare una nuova Sociologia basata sul dialogo tra studenti e docenti – 01:17:08
La conseguenza del mancato dialogo tra le parti: il praticismo opportunistico – 01:20:24
Il compito della Sociologia ai giorni nostri – 01:21:00
Riflessioni sulle differenze tra gli studenti dei primi anni e quelli iscritti a partire dal 1968 – 01:22:00
Le colpe di Norberto Bobbio e la necessità di vera leadership – 01:27:10
La differenza tra gli studenti di quell'epoca e gli studenti del XXI secolo – 01:31:30
I meriti di Trento: la riscoperta del valore delle radici, della tradizione – 01:32:44