Dati dell'intervistato

Cognome
Boato
Nome
Alessandro
Data di Nascita
1938
Luogo di Nascita
Venezia
Nazionalità
Italiana
Professione
architetto e politico
Note biografiche
Allievo di Giuseppe Samonà, Alessandro Boato si laurea nel 1961 per poi subito trasferirsi a Trento per seguire i lavori del primo Piano urbanistico provinciale (Pup) voluto dal Presidente della Provincia Bruno Kessler ed elaborato dallo stesso Samonà. Si occupa in seguito anche del Piano urbanistico del Comune di Trento. Aderisce al movimento politico Lotta continua ed è consigliere provinciale a Trento per la Nuova sinistra / Neue Linke dal 1979 al 1983 e per i Verdi dal 1988 al 1993.
Note
L'intervista è stata realizzata il 29 maggio 2013

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
01:04:53
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Trento

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Sociologia,  anni Sessanta,  Università di Trento,  Movimento studentesco,  Occupazioni di Sociologia, 
Abstract
Alessandro Boato si trasferisce a Trento ed entra in contatto con l'Università per ragioni legate alla sua professione di architetto; nell'intervista egli descrive le collaborazioni che strinse con illustri architetti italiani e la chiamata come collaboratore alla realizzazione del Piano urbanistico della Provincia di Trento. L'urbanistica è il tema centrale dell'intervista e nel descrivere i suoi lavori presso gli enti pubblici provinciali e comunali trentini, Boato espone anche i punti di contatto ed interazione che si vennero a creare tra i lavori sui piani regolatori e la contemporanea nascita dell'Istituto superiore di scienze sociali, ateneo in cui egli tenne per brevissimo tempo anche un corso di studi in Pianificazione urbanistica. Nell'intervista trova spazio anche il ricordo delle contestazioni studentesche con gli effetti che ebbero sulla coesione sociale della città e sui rapporti tra studenti e trentini.
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

Presentazione del progetto «La memoria dell'Università» – 00:00:00
Cenni biografici – 00:05:40
L'arrivo a Trento per il progetto di tesi – 00:09:28
I due progetti di Bruno Kesssler: il Piano urbanistico provinciale (Pup) e l'Università – 00:10:30
La figura di Beniamino Andreatta – 00:12:10
La collaborazione a Bologna con Andreatta e il lavoro sul Piano urbanistico provinciale – 00:15:30
La collaborazione con Giuseppe Samonà – 00:18:00
Il seminario sulle nuove tecniche dell'urbanistica – 00:20:30
Le ragioni della collaborazione di molti esponenti veneziani con Bruno Kessler – 00:25:25
La figura di mons. Alessandro Maria Gottardi vescovo di Trento – 00:27:43
I punti di contatto tra il Piano urbanistico provinciale e il progetto di Sociologia – 00:30:32
L'interessamento, da esterno, alle vicende di Sociologia – 00:35:50
Il ricordo delle contestazioni studentesche del 1968 e dei rapporti città/ateneo – 00:38:19
Lo sgombero della Comune S. Chiara: un episodio che riavvicina la cittadinanza agli studenti – 00:40:35
Il punti di contatto e le differenze tra la Trento del 1961 e la città del 19710 – 0:42:17
Il lavoro al Comune di Trento per adeguare il Piano urbanistico comunale – 00:43:35
Il riflesso dell'arrivo in massa di nuovi studenti sui lavori al Piano urbanistico comunale – 00:48:14
L'impegno come docente a Sociologia del corso di Analisi e Pianificazione regionali – 00:51:40
L'esperienza a contatto con il Movimento studentesco – 00:55:50
Il peso delle vicende di Sociologia nel prosieguo della carriera politica di Bruno Kessler – 00:58:13
Bilancio dell'esperienza trentina negli anni 1961 – 1977 – 00:59:37