Dati dell'intervistato

Cognome
Alberoni
Nome
Francesco
Data di Nascita
31 Dicembre 1929
Luogo di Nascita
Borgonovo Val Tidone
Nazionalità
Italiana
Professione
professore universitario
Note biografiche
Dopo aver frequentato il liceo scientifico a Piacenza, Francesco Alberoni si iscrive a medicina all'Università di Pavia dove si laurea con una tesi sperimentale sulla psicologia della testimonianza. Allievo di padre Agostino Gemelli, è stato poi docente di Sociologia alla Cattolica di Milano, alla Statale di Milano e a Catania. È stato inoltre rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano. Chiamato a Trento per gestire la difficile fase della contestazione studentesca, ha diretto l'Istituto superiore di scienze sociali dal novembre 1968 al marzo 1970, dando vita alla cosiddetta «Università Critica»; dopo le dimissioni da direttore, rimase nel corpo docente di Sociologia sino al 1973.
Note
L'intervista è stata realizzata il 20 ottobre 2011

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
01:33:50
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Milano

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Università di Trento,  Gestione Alberoni (1968 – 1970),  Politica universitaria italiana,  Movimento studentesco,  Occupazioni di Sociologia, 
Abstract
Francesco Alberoni si inserisce nella storia dell'Istituto superiore di scienze sociali di Trento quando nel 1968 il Comitato ordinatore (N. Bobbio, N. Andreatta, M. Boldrini) lo chiama per dirigere l'Istituto, incarico che egli accetta spinto dal desiderio di studiare le trasformazioni sociali che sta vivendo l'Ateneo. Nell'intervista Alberoni descrive quelli che furono i rapporti personali con gli studenti e con il corpo docente, quest'ultimo in gran parte composto da giovani professori da lui personalmente selezionati. L'Istituto sotto la sua gestione subì delle trasformazioni tanto negli indirizzi didattici quanto nei rapporti e interazioni tra le varie componenti del corpo accademico, inaugurando quella che venne definita «Università critica». Le sue dimissioni segnarono la fine di un'esperienza per l'Ateneo trentino e nell'intervista egli espone quelli che a suo dire furono i problemi dovuti al difficile clima e alla diffidenza con il Consiglio di Amministrazione
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

Cenni biografici – 00:00:00
La scoperta dell'Istituto superiore di scienze sociali di Trento – 00:04:42
Gli studi sociologici in Italia negli anni Sessanta e i giudizi del mondo accademico italiano – 00:06:44
Riflessioni sull'esperienza da direttore della «facoltà» di Sociologia di Trento – 00:11:00
Il distacco dalla politica e il disinteressamento nei confronti del dibattito laici-cattolici interno al mondo accademico – 00:15:15
Il rapporto con il prof. Francesco Vito alla Cattolica di Milano – 00:19:16
Il rapporto con il prof. Gianfranco Miglio e con il prof. Franceschini – 00:21:46
Il giudizio sul dibattito politico attorno alla possibile riforma universitaria – 00:23:40
Il rapporto con padre Luigi Rosa e con il Consiglio di Amministrazione di Sociologia – 00:25:03
Il proprio personale rapporto con la fede cattolica – 00:30:00
La difficile collaborazione con il Consiglio di Amministrazione di Sociologia – 00:32:20
Il ricordo di Bruno Kessler, presidente della Provincia di Trento – 00:34:33
Il clima al suo arrivo a Trento e le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare l'incarico – 00:35:54
L'integrazione nel corpo universitario trentino – 00:44:01
I gruppi studenteschi a Trento e i loro rapporti con altri movimenti italiani ed esteri – 00:48:00
Le scelte prese come direttore di Sociologia e l'esperienza dell'«Università Critica» – 00:50:16
Lo scherzo compiuto dagli studenti ai danni del prof. Pietro Scoppola nel dicembre del 1968 – 00:52:32
Il nuovo corpo docente e i tentativi di assecondare alcune richieste degli studenti – 00:56:30
Il giudizio sugli insegnamenti e sulle materie affrontate durante la sua gestione – 00:58:10
Le interazioni con gli studenti – 01:01:06
I rapporti con i docenti e la pubblicazione di tutti gli atti amministrativi – 01:04:15
La ferma contrarietà ai voti politici e un giudizio sugli esami di gruppo – 01:07:22
Il rapporto con il prof. Franco Ferrarotti – 01:08:36
Il difficile clima a seguito dell'aumento indiscriminato delle iscrizioni di studenti a Sociologia – 01:11:32
Il Movimento studentesco trentino – 01:13:30
Il malcontento del prof. Beniamino Andreatta – 01:14:57
I rapporti con gli organi di stampa (quotidiani: l'Adige – Alto Adige) – 01:16:40
Le contestazioni studentesche e l'importanza dei leader del Movimento studentesco trentino – 01:18:00
La nuova fase successiva al 1969 e la fine del Movimento studentesco trentino – 01:22:50
Il sogno dell'«Università Critica» nel Movimento studentesco degli inizi (1968 – 1969) – 01:25:00
La partecipazione degli studenti alla gestione dell'«Università Critica» – 01:26:00
Le ragioni delle dimissioni da direttore di Sociologia – 01:27:27