Dati dell'intervistato

Cognome
Forti Frizzera
Nome
Sandra
Data di Nascita
25 Gennaio 1924
Luogo di Nascita
Romagnano (Trento)
Nazionalità
italiana
Professione
scrittrice
Note biografiche
Sandra nasce in una famiglia contadina. Per un periodo si trasferisce a Roma dove frequenta l'università e collabora con alcuni giornali. Viaggia molto e si interessa alle storie dei trentini emigrati. In Argentina conosce il marito, anch'egli un emigrato di origini trentine. A Trento Sandra è Consigliere comunale pur non smettendo mai di scrivere, diventa infatti un'autrice piuttosto nota ed affermata. Collabora con il Centro italiano Reinserimento Sociale (CIRS)e il Forum trentino per la Pace. E' inoltre membro dell'Accademia Medicea di Firenze, dell'Accademia roveretana degli Agiati e della commissione Cultura della Provincia. Nel 1972 scopre e racconta per la prima volta ai trentini la vicenda di Stivor, villaggio bosniaco fondato alla fine del XIX secolo da una colonia di trentini in fuga dalla Valsugana, luogo dove dopo più di cento anni il ricordo e il dialetto della terra di origine degli antenati era mantenuto.
Note
L'intervista è stata realizzata il 18 maggio 2006

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
00:55:52
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
italiano
Progetto
Le donne democristiane: dal diritto di voto all'impegno politico per la costruzione della democrazia repubblicana
Luogo
Trento
Note
Interruzione video a 00:55:28

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Alcide De Gasperi,  Emigrazione,  Donne,  Democrazia Cristiana, 
Abstract
Sandra Frizzera nasce in una famiglia contadina di impostazione cattolica. Grazie all'apertura mentale del padre ha l'opportunità di studiare a Roma e diventa collaboratrice per alcune testate giornalistiche. Diventa corrispondente dall'estero e trascorre molto tempo nel continente americano. Si interessa alle vicende dei trentini emigrati, sia in Argentina e in Brasile che in Bosnia. E' infatti la prima a portare alla luce la storia del villaggio di Štivor. Oltre a scrivere per i giornali diventa autrice di libri ed è impegnata in politica con la Democrazia Cristiana. Ricorda la sua ammirazione per De Gasperi e l'esperienza come Consigliera nel del Comune di Trento. Si interessa alle problematiche sociali della città, collabora con il Centro Italiano Reinserimento Sociale e si spende per il miglioramento delle condizioni di detenzione delle donne nel carcere di Trento.
Note
Il referente del progetto è Lorenzo Gardumi

Scaletta tematica

L'infanzia contadina e il ricordo del senatore Luigi Carbonari – 00:00:00
L'impegno per il voto alle donne e Zita Lorenzi (prima consigliera regionale donna) – 00:01:52
La paura del comunismo e la figura del padre – 00:04:40
Gli anni a New Orleans – 00:06:12
In Argentina ('49-'52) come giornalista, il marito e gli emigranti italiani – 00:08:03
I trentini in Brasile e la storia del villaggio di Štivor – 00:12:39
Prima della guerra, il periodo a Roma e la guerra – 00:22:10
L'ammirazione per De Gasperi e la paura del comunismo – 00:25:14
L'amore per i libri e le biblioteche – 00:26:31
Le esperienze all'estero: ricordi di New Orleans – 00:29:23
Il ricordo relativo alla tragedia dei desaparecidos in Argentina - 34:20
Il periodo in Consiglio comunale (1980-1990) – 00:36:55
Il Centro Italiano Reinserimento Sociale, una faccia nascosta della città – 00:40:13
Le attività sociali e l'attività letteraria – 00:44:22
L'opinione sulle donne – 00:49:01
Il lavoro sulle donne nel carcere di Trento – 00:52:45