Biografia

Cognome

Gaddo

Nome

Augusto

Data di Nascita

28 Maggio 1889

Data di Morte

11 Giugno 1942

Luogo di Nascita

Sardagna (Trento)

Professione

Minatore e operaio

Note Biografiche

Augusto Gaddo muore a Trento.

Testo

Tipologia

Memoria autobiografica

Incipit

"Ai 28 giugno 914..."

Abstract

Memoria (giugno 1914 - maggio 1917) scritta nei primi giorni del giugno 1917 durante una breve permanenza in prigione. Inviato in Galizia, Augusto si ammala di tifo, una volta guarito viene trasferito sul fronte italiano del Carso. Dopo un secondo ricovero in ospedale è assegnato a lavori nelle retrovie. Il testo è molto significativo: l'autore rende in maniera vivida l'irrazionalità e l'insensatezza della guerra ed esprime il proprio rifiuto nei suoi confronti. Augusto è determinato nel tentativo di rifuggire il combattimento, cerca di sottrarsi agli ordini, di sfuggire a ogni vincolo di fedeltà e di darsi prigioniero pur di smettere di combattere.

Note al testo

Il testo è la trascrizione di un originale precedente. Per la maggior parte la calligrafia è quella di Augusto, l'ultima parte è stata trascritta da un'altra persona (forse la figlia). Dalla parte opposta del quaderno la seconda persona ha ricopiato altri testi attribuiti ad Augusto, sempre sul tema della guerra. In Asp: bob. 155.

Soggetti

Guerra Mondiale 1914-1918,  Disertori,  Fronte orientale, 

Descrizione

Quaderno (cm 17 X 20); cc. 106 (I parte: cc. 79; II parte: cc. 27)

Contesto

Collocazione

Museo storico del Trentino

Doc.Aggiuntiva

Documentazione depositata: una fotografia di Augusto in divisa datata 13 novembre 1914 ore 10 pom.

Bibliografia

L. Fabi, Gente di trincea, Mursia, Milano 1994; Negriolli, Dogheria, Paris, Il soldato dell'Imperatore. La Grande Guerra vista da un popolano trentino. Racconto a fumetti tratto dai diari di Augusto Gaddo da Sardagna. Edizioni di "Questotrentino" (s.d.) (contiene due note descrittive, la prima della memoria di A.Gaddo a firma di Q. Antonelli, la seconda del diario di G. Passerini a cura di P. Pedron e L. Pascoli).