Biografia

Cognome
Pozzi
Nome
Aurelio
Paternità
di Luigi
Data di Nascita
9 Novembre 1913
Luogo di Nascita
Como
Professione
Ragioniere

Stato di servizio

Grado Arr.
Allievo ufficiale corso AUC
Promozione
Sottotenente di complemento
Arma
Aeronautica
Reparto
12. Stormo

Esperienza bellica

Morte
Deceduto in combattimento nei cieli di Spagna il 15 luglio 1938
Decorazioni
Croce al merito di guerra, medaglia d'argento al valor militare, medaglia di bronzo al valor militare e medaglia d'oro (?) al valor militare alla memoria con le seguenti motivazioni: 1. "Volontario in missione di guerra per l'affermazione degli ideali fascisti, durante 6 mesi di campagna dava chiare prove del suo valore guerriero combattendo con slancio ed entusiasmo nelle numerose azioni della battaglia di Brunete cui partecipava, quale 1. pilota di apparecchio da combattimento veloce, pur di assolvere la missione superava la violentissima reazione contraerea, trascurando il grave pericolo costituito dalla presenza della caccia avversaria e confermava la sua brillante […] di combattente ardimentoso, le alte motivazioni spirituali e la indiffettibile fede per la causa abbracciata. Cielo di Spagna, maggio-agosto 1937". 2. "Volontario in missione di guerra per l'affermazione degli ideali fascisti, quale capo equipaggio da bombardamento, partecipava a numerose azioni belliche dimostrando in ogni circostanza sprezzo del pericolo e valore. Cielo di Spagna, febbraio-maggio 1937". 3. "Ufficiale pilota, volontario in missione di guerra per l'affermazione degli ideali fascisti, già ripetutamente distintosi per valore e coraggio in precedenti combattimenti, è stato esempio di eccezionale attività bellica, sempre pronto ad ogni più rischiosa missione spesso quale capo equipaggio di apparecchio da bombardamento veloce. In diciassette mesi di campagna eseguiva 218 azioni di guerra colpendo efficacemente il nemico nei più lontani e vitali obbiettivi, dopo aver superato intenso e preciso sbarramento di fuoco contraereo che più volte colpiva il suo apparecchio anche in parti vitali. Attaccato più volte dalla caccia avversaria e in alcuni casi da grosse formazioni sosteneva combattimento con indomita tenacia riuscendo sempre a respingere gli attacchi. Dopo aver ripetutamente confermato le sue alte virtù di combattente, la sua indefettibile fede sulla buona causa cadeva da valoroso sul campo durante una difficile azione offensiva. Cielo di Spagna, 15 luglio 1938".