00:00 [panorami di Lavarone, riprese del testimone che passeggia sul lungolago]
02:59 dati geografici, storia medievale e toponomastica di Lavarone
11:03 economia tradizionale dell'altopiano: allevamento e agricoltura
12:20 primi sviluppi alberghieri (ante I guerra mondiale)
13:50 costruzione delle strade dal fondovalle, villeggianti illustri
15:48 emigrazione stagionale qualificata (seconda metà XIX secolo, gli scalpellini)
18:19 il vecchio stemma comunale e quello nuovo voluto da Mussolini
19:12 fino alla I guerra mondiale: vita arcaica, economia chiusa, autosufficienza
21:00 la fortificazione dell'altopiano
23:11 inizio della guerra, bombardamenti, profughi nel campo di Braunau
26:25 rientro a Lavarone (1918), paese distrutto e saccheggiato
29:55 la tradizione del filò
31:11 ricordi della vita a Braunau
32:28 ricostruzione del paese e ripresa delle attività produttive
36:50 crisi del 1927, emigrazione (Belgio, Francia, poco verso il Sud America), le miniere di carbone
38:20 pastorizia e agricoltura
40:54 II guerra mondiale, l'entrata in guerra, incarichi di fureria
42:41 l'armistizio dell'8 settembre, l'arresto e la fuga. Il ritorno a casa nascosto
50:36 la Wehrmacht occupa Lavarone, officina meccanica Todt, scontri con i partigiani di Luserna
52:15 Mario si consegna ai Tedeschi
55:23 lavoro coatto a Pedescala (VI) è testimone dell'eccidio e ricorda i civili ammazzati
57:53 atrocità compiute dall'esercito tedesco sull'altopiano
59:42 la ricostruzione, le prime elezioni democratiche, Mario è sindaco dal 1946 al 1964
1:04:20 il turismo invernale, i primi sciatori, le prime piste e impianti di risalita
1:06:50 nuova crisi economica ed emigrazione soprattutto verso la Svizzera
1:08:40 la situazione economica contemporanea e la società