Dati dell'intervistato

Cognome
Filagrana
Nome
Renato
Data di Nascita
20 Agosto 1928
Luogo di Nascita
Mori
Nazionalità
italiana
Professione
Fabbro
Note biografiche
Renato Filagrana nasce a Mori, è figlio di un fabbro che gli insegna la professione. Per tutta la vita porta avanti l'officina di famiglia assieme ad uno dei fratelli.
Note
Intervista realizzata il 15 dicembre 2004.

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
1:15:25
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
dialetto trentino
Progetto
Seconda Guerra mondiale e resistenza trentina
Luogo
Mori

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Seconda Guerra Mondiale,  Eccidio di Cefalonia, 1943,  Fascismo,  artigianato, 
Abstract
Renato Filagrana comincia a lavorare molto giovane nell'officina di fabbro del padre. Questi muore quando Renato ha solo 11 anni e lui e il fratello portano avanti la professione di famiglia. Durante la seconda guerra mondiale i due fratelli rimangono a Mori, troppo giovani per essere arruolati, e lavorano per l'esercito tedesco che occupa il paese. Il 7 dicembre 1944 Mori viene bombardato e Renato rischia seriamente di morire. Renato ricorda molti episodi della vita del paese durante l'occupazione, del lavoro per i Tedeschi, le vicende riguardanti amici e parenti. Tra queste la drammatica storia del fratello maggiore Mariano che, arruolato nella divisione Acqui, sopravvive all'eccidio di Cefalonia ma torna dalla prigionia gravemente malato e traumatizzato.
Note
selezione minuti 18:57 - 20:26

Scaletta tematica

00:00 – presentazione, descrizione della professione di fabbro appresa dal padre, descrizione del lavoro
03:00 – presentazione della figura del padre che muore quando Renato ha undici anni
04:09 – seconda guerra mondiale, i primi bombardamenti (1942), l'arrivo dei Tedeschi a Mori (1944), l'occupazione e il lavoro per l'esercito (Organizzazione Todt)
11:21 – il bombardamento di Mori (7.12.44) e il trauma conseguente
26:20 – la paura costante nel periodo successivo al bombardamento
28:41 – episodio dell'aereo inglese colpito dalla contraerea
30:29 – il tempo libero: l'oratorio da ragazzo e l'alpinismo dopo la guerra
32:40 – secondo dopoguerra: il lavoro per smantellare i bunker e le specializzazioni nel taglio, la saldatura e la tempra dei metalli
39:15 – episodi del periodo della guerra: l'aggressività degli ufficiali tedeschi, contrabbando e piccoli traffici per la sopravvivenza
49:03 – ricordo dell'amico volontario per la Repubblica di Salò ucciso dai partigiani
51:41 – la smobilitazione dell'officina Todt alla fine della guerra
54:36 – la storia del fratello Mariano: arruolato nella divisione Acqui, sopravvive all'eccidio di Cefalonia, viene fatto prigioniero dai Tedeschi, poi dagli Jugoslavi e di nuovo dai Tedeschi; torna a casa più di un anno dopo la fine della guerra, gravemente malato, denutrito e traumatizzato.