00:00 – infanzia, formazione, famiglia e ambiente antifascisti
03:45 – 1943 bombardamento di Trento, la famiglia sfollata a Malè
05:15 – l'antifascismo fra i giovani
06:30 – lavoro coatto per il Terzo Reich
15:50 – l'arresto (11.09.1944) e l'interrogatorio della Gestapo
22:13 – la detenzione nel lager di Innsbruck (lavoro, fame, freddo, violenza)
29:10 – episodi di aiuto da parte della popolazione e di militari austriaci
32:21 – le condizioni di vita nel campo
36:44 – trasferimento nel lager di Dachau (28.12.1944)
39:33 – Bruno mostra alcuni certificati relativi alle sue incarcerazioni
42:14 – le dure condizioni di vita nel campo di concentramento
46:04 – ricorda la vicenda di padre Giannantonio Agosti
49:01 – la vita violenta del lager
58:15 – continua la storia di padre Agosti
1:00:50 – la fame più forte dell'umanità stessa
1:06:00 – lavori forzati per la ricostruzione di zone bombardate (Fulda, gennaio 1945)
1:16:00 – il paradosso per cui le continue sofferenze fisiche hanno permesso la sopravvivenza
1:19:00 – aneddoti relativi ai bombardamenti degli Alleati a cui Bruno è sopravvissuto
1:28:28 – trasferimento verso ovest (marzo 1945) mitragliamenti degli Alleati
1:35:12 – arrivo a Buchenwald (1.04.1945) e trasferimento nel campo di Litoměřice (Rep. Ceca)
1:40:20 – le morti continue, il ricordo di un amico
1:45:00 – spostamento in un altro campo, le stragi di prigionieri
1:48:30 – la fuga nella notte assieme ad altri prigionieri
1:50:45 – maggio e giugno '45 ricoverato in un ospedale dell'esercito russo
1:55:40 – le condizioni di salute dopo il lager, lo stomaco atrofizzato
1:57:30 – la dimissione dall'ospedale, l'inizio del viaggio verso l'Italia a piedi
1:59:15 – il campo di raccolta gestito dai Russi a Legnica (attuale Polonia)
2:04:15 – nel campo arriva la notizia delle bombe atomiche
2:05:40 – ottobre 1945 lungo e travagliato rientro in treno verso l'Italia
2:13:02 – arrivo nella città di Trento bombardata, aiuto della polizia partigiana
2:14:40 – ricongiungimento con la famiglia a Cles
2:15:30 – le notizie dell'Olocausto che sente nel corso della guerra