Dati dell'intervistato

Cognome
Martinelli
Nome
Mario
Data di Nascita
16 Giugno 1922
Luogo di Nascita
Ravazzone (Mori)
Nazionalità
italiana
Professione
Negoziante
Note biografiche
Mario Martinelli nasce a Ravazzone (Mori) nel 1925. Nel 1941 viene arruolato e mandato a combattere a Cefalonia. Sopravvive alla strage compiuta dall'esercito tedesco dopo l'8 settembre 1943 e viene fatto prigioniero. Lavora per l'esercito tedesco ed in seguito viene catturato dai Russi. Rimane per un anno in un campo di prigionia russo prima di poter tornare in Italia.
Note
Intervista realizzata il 6 dicembre 2004.

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
40:33
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
dialetto trentino
Progetto
Seconda Guerra mondiale e resistenza trentina
Luogo
Ravazzone (Mori)
Note
L'audio ha alcuni piccoli disturbi che però non limitano la comprensione.

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Seconda Guerra Mondiale,  Eccidio di Cefalonia, 1943,  Armistizio, 1943, 
Abstract
Mario Martinelli si arruola nel 1941 e viene inviato sull'isola di Cefalonia. Si trova lì quando, in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943, l'esercito tedesco ordina agli Italiani di consegnare le armi. Mario assieme a molti altri commilitoni si rifiuta. In seguito al rifiuto l'esercito tedesco compie una strage dei militari presenti sull'isola. Mario riesce a salvarsi la vita restando nascosto in una cava per quattro giorni. In seguito viene fatto prigioniero dai Tedeschi prima e poi dall'esercito russo. In Russia rimane un anno in un campo di prigionia. Riesce infine a tornare a casa dopo due anni senza avere avuto alcun contatto con la famiglia.
Note
Selezione minuti 15:39 - 16:42

Scaletta tematica

00:00 - l'arruolamento nel 1941
01:00 - il trasferimento a Zante e poi a Cefalonia
01:42 - il rifiuto di consegnare le armi
04:00 - l'atteggiamento del generale Gandini e di altri ufficiali
04:46 - la fuga dai Tedeschi e l'arresto
07:00 - la dislocazione dei reparti sull'isola di Cefalonia e la strage degli Italiani
08:26 - il lavoro coatto per l'esercito tedesco in Jugoslavia
08:50 - l'arresto da parte dei Russi e la prigionia a Rostov (un anno)
11:20 - collaborazione e diffidenza tra Italiani e Tedeschi
12:10 - il ritorno a casa
12:30 - le conseguenze dell'armistizio sull'isola di Cefalonia, le fasi della strage
17:05 - il nascondiglio nella cava per sfuggire ai Tedeschi
18:25 - difficoltà a leggere nei libri di storia i fatti che ha vissuto
19:20 - i mucchi di soldati fucilati, le fosse comuni e qualcuno che si è salvato
20:56 - [Mario mostra alcune foto su fascicoli a stampa]
21:30 - la fortuna di essere tornato vivo dalla guerra
22:30 - il periodo di guerra sereno prima dell'armistizio
23:47 - l'odio per i militari tedeschi
25:00 - la vita a Cefalonia prima dell'armistizio, la convivenza con i Greci
26:45 - il mancato aiuto dell'esercito inglese
28:35 - riflessioni sulla scelta fatta di non cedere le armi
29:20 - la prigionia in Russia, la fame sofferta, il lavoro nei kolchoz
30:30 - i rapporti con i contadini russi e con le gerarchie
31:25 - le sofferenze sopportate durante la prigionia
35:20 - il rientro in Italia
38:08 - interviene la moglie riportando le parole della suocera che aspettava il ritorno del figlio
39:10 - ripresa di alcune foto del periodo di Cefalonia [voci in sottofondo, frasi spezzate]