Dati dell'intervistato

Cognome
Pizzorno
Nome
Alessandro
Data di Nascita
1924
Luogo di Nascita
Trieste
Nazionalità
Italiana
Professione
professore universitario
Note biografiche
Alessandro Pizzorno è stato docente di Sociologia nelle Università di Teheran, Urbino, Oxford, Milano Statale e Harvard, nonché presso l'Istituto universitario europeo (Iue) di Fiesole. Negli anni Cinquanta ha diretto il Centro di relazioni industriali della Olivetti di Ivrea. In contatto con quanti ebbero parte all'elaborazione dello statuto e del piano di studi dell'Istituto Superiore di scienze sociali di Trento, nel corso del 1966 conobbe e incontrò molti studenti trentini.
Note
L'intervista è stata realizzata il 3 ottobre 2011

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
01:34:12
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Fiesole

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Sociologia,  Università di Trento,  Politica universitaria italiana,  Movimento studentesco, 
Abstract
Nel 1961 Alessandro Pizzorno e Franco Ferrarotti furono i primi sociologi a vincere una cattedra di Sociologia nel mondo universitario italiano. Nell'intervista Pizzorno si sofferma sull'analisi dello stato degli studi sociologici in Italia e all'estero dei primi anni Sessanta e disamina i motivi e i percorsi che venivano utilizzati per le assegnazioni delle cattedre. Egli fu scettico nei confronti dell'apertura di un Istituto di scienze sociali a Trento e, al pari di Tristano Codignola, temeva che il forte potere democristiano potesse piegare lo studio sociologico verso indirizzi confessionali. Nella narrazione descrive i motivi che lo portarono a rifiutare l'incarico di docente a Trento, ma al contempo ricorda che in più di un'occasione ebbe modo di occuparsi delle vicende dell'Ateneo trentino grazie ai contatti con alcuni studenti (Mauro Rostagno e Marco Boato) che trovarono in lui una sponda per sostenere le loro rivendicazioni. Dopo la descrizione delle proprie esperienze di docenza, in coda all'intervista viene presentato un giudizio finale sulle iniziative studentesche del Sessantotto.
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

La corrispondenza con Norberto Bobbio e Tristano Codignola – 00:00:00
Cenni biografici – 00:03:22
I primi due cattedratici di Sociologia nel 1961: Franco Ferrarotti e Alessandro Pizzorno – 00:13:32
Gli studi sociologici nell'Italia degli anni Sessanta e il proprio personale bagaglio culturale – 00:19:00
La ripartizione tra professori laici e cattolici0 – 0:27:35
Come si assegnano al giorno d'oggi le cattedre in Sociologia – 00:28:30
La propria diffidenza in merito alla nascita a Trento di un istituto di Sociologia – 00:34:38
Il progetto di creare a Milano nei primi anni Sessanta un Istituto di Sociologia – 00:44:10
La paura di Tristano Codignola verso una Sociologia fortemente sbilanciata sugli insegnamenti cattolici – 00:50:36
Il lungo percorso per il riconoscimento del titolo di laurea in Sociologia – 00:54:25
I rapporti con Beniamino Andreatta – 00:58:10
I progetti di riforma dell'Università italiana (1964/66) e le spaccature all'interno dei partiti – 00:59:05
L'impegno di Norberto Bobbio a favore del progetto trentino di Sociologia – 01:05:16
Il contributo delle manifestazioni studentesche trentine nel dibattito sul riconoscimento giuridico dell'Istituto – 01:06:34
I rapporti con Mauro Rostagno e Marco Boato – 01:12:22
La figura del prof. Alberto Izzo – 01:19:14
Un giudizio complessivo sulle iniziative degli studenti nel periodo 1966 – 1968 – 01:25:41