Dati dell'intervistato

Cognome
Gubert
Nome
Renzo
Data di Nascita
11 Agosto 1944
Nazionalità
Italiana
Professione
professore universitario
Note biografiche
Studente dell'Istituto superiore di scienze sociali dal 1965, Renzo Gubert ha militato nella Gioventù studentesca (Gs), mantenendo un giudizio critico sul Movimento studentesco. Laureatosi nel 1969, è stato addetto alle esercitazioni per le discipline sociologiche dal 1972, nonché docente incaricato di Sociologia urbano-rurale presso l'Università di Trento dall'a.a. 1974/75. Segretario della DC trentina dal 1992 al 1994, è stato parlamentare del Ppi, poi del Ccd e dell'Udc dal 1994 al 2006.
Note
L'intervista è stata realizzata l'11 luglio 2012

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
01:15:05
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Trento

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Università di Trento,  Gestione Volpato (1962 – 1968),  Gestione Alberoni (1968 – 1970),  Movimento studentesco,  Gestione Baglioni-Rotelli (1970-1972), 
Abstract
Nell'intervista Gubert descrive i motivi che lo portarono a iscriversi a Sociologia nel 1965 e fornisce un'analisi del clima universitario dei primi anni. Egli, pur partecipando alla vita associativa, non fu protagonista diretto degli incontri con esponenti politici o con altre accademie e fu quindi studente partecipe, ma non protagonista nel dibattito sul riconoscimento del titolo di laurea e sul successivo nuovo piano di studi. Fortemente critico nei confronti degli atteggiamenti «antidemocratici» del Movimento studentesco, nel 1968 dà vita al «Gruppo universitari trentini indipendenti» per dare voce a tutti gli studenti che desideravano continuare lo studio. Nella narrazione emerge un giudizio negativo sulla gestione del direttore Francesco Alberoni e un parziale apprezzamento per l'operato dei successori Guido Baglioni e Ettore Rotelli, che avviarono un processo di «normalizzazione» terminato con l'arrivo di Paolo Prodi.
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

Cenni biografici – 00:00:00
Il trasferimento a Trento e le motivazioni dell'iscrizione a Sociologia – 00:08:13
La vita quotidiana a Trento e l'alloggio della zia – 00:09:44
Il ricordo dei docenti – 00:11:50
La figura del prof. Franco Demarchi – 00:15:16
La vita associativa universitaria – 00:16:43
Il dibattito sul riconoscimento giuridico del titolo di laurea in Sociologia – 00:18:24
I contatti di alcuni studenti con esponenti politici locali e nazionali – 00:22:52
Lo scontro tra studenti e direzione nell'elaborazione del piano di studi (1966) – 00:32:41
Una nuova Sociologia con più materie storico-critiche: una volontà degli studenti e di alcuni docenti di altre Università – 00:28:19
I nuovi temi della contestazione studentesca a partire dal 1967 – 00:30:36
La nascita e gli obiettivi del «Gruppo universitari trentini indipendenti» (Guti) – 00:33:21
Il giudizio sull'arrivo del nuovo direttore Francesco Alberoni – 00:42:13
Alcune considerazioni sull'operato del presidente della Provincia di Trento, Bruno Kessler – 00:43:04
Il ricordo di padre Luigi Rosa e del professore Pietro Scopola – 00:45:08
L'assemblea del 3 luglio 1968 con la presentazione dei nuovi docenti – 00:49:00
Le trasformazioni del corpo docente e della didattica nel 1968 – 00:51:24
Un giudizio complessivo sulla gestione di Francesco Alberoni – 00:53:33
Il ricordo, da esterno, della gestione a Guido Baglioni – 00:57:05
L'arrivo di Paolo Prodi e la nascita della Libera Università di Trento – 00:59:07
La carriera post laurea e alcune riflessioni sul valore del titolo di laurea in Sociologia – 01:01:56
Le lettere di Boldini a padre Luigi Rosa che parlano del Trentino come laboratorio sociale perché libero da influenze politiche laiche – 01:03:50
Alcune considerazioni sull'identità di Boldini, corrispondente epistolare di padre Luigi Rosa – 01:08:50
Il ruolo di Beniamino Andreatta nelle scelte prese dalla “facoltà” di Sociologia – 01:10:46
Il ricordo del prof. Romano Prodi – 01:12:30
I rapporti in parlamento con Romano Prodi e Beniamino Andreatta – 01:13:30