Ceni biografici – 00:00:00
Le motivazioni dell'iscrizione a Sociologia – 00:01:00
L'arrivo a Trento: «un'avventura intellettuale e esistenziale» – 00:04:22
I nuovi indirizzi della didattica impartita a Sociologia a partire dal 1971 – 00:08:51
L'accentuarsi della dimensione terroristica nei primi anni Settanta e alcune riflessi sul clima politico del Paese – 00:12:15
L'emergere a Sociologia della tradizione marxiana-gramsciana – 00:13:15
Il ricordo dei docenti che hanno dato un segno alle esperienze di quegli anni – 00:13:48
La figura del direttore Francesco Alberoni – 00:16:22
La fase di transizione a guida Ettore Rotelli e Guido Baglioni – 00:19:54
Le due anime del Movimento studentesco sessantottino – 00:21:30
L'errore degli studenti nel percepire la gestione Baglioni-Rotelli come una «restaurazione» – 00:24:50
Analisi antropomorfica degli studenti movimentisti e riflessione critica sugli esiti dell'esperienza sessantottina – 00:29:26
Elementi di continuità e discontinuità del Movimento studentesco prima e dopo il 1968 – 00:38:30
L'esperienza a Berkeley e un giudizio sulla “pochezza” della cultura italiana – 00:39:39
La contestazione al capitalismo nelle università dell'Occidente – 00:42:57
Riflessioni sul provvedimento che ha liberalizzato gli accessi all'università italiana per tutti i diplomati (1969) - 00:49:51
La fine dell'originalità della “facoltà” di Sociologia di Trento – 00:54:48
La necessità di tornare ad una multidisciplinarità e a studi di carattere internazionale: il caso della Scuola di studi internazionali – 00:59:10
L'avvio della Libera Università di Trento con l'arrivo di Paolo Prodi – 01:10:10
I pregi e i difetti della statizzazione dell'Università di Trento – 01:13:20