Dati dell'intervistato

Cognome
Boato
Nome
Marco
Data di Nascita
27 Luglio 1944
Luogo di Nascita
Venezia
Nazionalità
Italiana
Professione
professore universitario, giornalista e politico
Note biografiche
Studente dell'Istituto superiore di scienze sociali dal 1963, Marco Boato è tra i fondatori del Gruppo democratico intesa universitaria trentina (Gdiut) e uno dei leader del Movimento studentesco, in quanto rappresenta la componente studentesca nel Consiglio di Amministrazione dell'Istituto sino alla laurea nel 1970. È tra i fondatori del movimento politico Lotta continua. Docente di Sociologia presso l'Università di Padova, svolge un'intensa attività di saggista e pubblicista. Eletto nelle file del Partito radicale e dei Verdi, è deputato a più riprese tra il 1979 e il 2008 e senatore tra il 1987 e il 1992.
Note
L'intervista è stata realizzata il 20 giugno 2013

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
02:58:45
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Trento

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Trento,  anni Sessanta,  Università di Trento,  Gestione Volpato (1962 – 1968),  Gestione Alberoni (1968 – 1970),  Politica universitaria italiana,  Movimento studentesco,  Occupazioni di Sociologia,  Movimenti politici extraparlamentari,  lotta armata, 
Abstract
Marco Boato nell'intervista racconta e descrive la propria esperienza vissuta da studente di Sociologia a partire dal 1963 fino alla laurea nel 1970 e successivamente quella di dirigente politico di Lotta continua. Egli presenta una memoria storica e simbolica degli eventi narrati integrando le riflessioni con quanto appreso successivamente durante l'attività di parlamentare della Repubblica. Nella narrazione trova spazio la descrizione dell'ambiente universitario e dei rapporti tra i gruppi accademici che animavano l'associazionismo studentesco. Vengono ricordati i legami interpersonali e gli accordi di politica universitaria frutto di mediazioni e di continue interazioni e collaborazioni dentro e fuori Sociologia. In tutta la narrazione il ricordo degli eventi e degli sviluppi culturali che coinvolsero Sociologia di Trento è intrecciato con la disamina del contesto geopolitico e sociale dell'Italia degli anni Sessanta e Settanta.
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

Le indagini di Guido Salvini sull'assassinio di Calabresi e l'accusa a Boato di essere uno dei mandanti – 00:00:00
L'assenza a Trento del terrorismo di sinistra fino alla metà degli anni Settanta – 00:03:05
L'accusa di essere un dei mandanti dell'assassinio di Luigi Calabresi – 00:04:50
Le tre lettere inviate alle alte sfere dello Stato (Presidente della Repubblica, ministro dell'Interno e ministro della Giustizia) – 00:06:08
La lettera scritta a Guido Salvini e le scuse di quest'ultimo in una telefonata – 00:07:12
La querela di Guido Salvini e un giudizio sull'operato che lo stesso ha svolto da magistrato – 00:10:00
Presentazione della struttura e della scaletta di questa intervista da parte dell'intervistatore – 00:14:10
Discussione sul campagna di interviste raccolte per il progetto di ricerca – 00:16:40
Fine 1967: i rapporti di alcuni studenti di Sociologia con lo Psiup e i propri rapporti personali con Muro Rostagno – 00:22:00
Il ricordo di Che Guevara a Trento nell'inverno 1967 – 1968 – 00:28:10
Le tre anime dell'associazionismo e della politica universitaria precedente al Sessantotto – 00:30:00
I rapporti tra gli studenti trentini e quelli di altre sedi universitari precedenti al 1968 – 00:36:35
Il convegno del 6 febbraio a Trento nella “facoltà” occupata sul «Potere studentesco» – 00:45:20
Le proprie correzioni alla mozione finale del convegno scritta da Mauro Rostagno: esempio del loro rapporto e della convergenza tra i leader del nascente Movimento studentesco – 00:50:00
I contatti tra gli studenti iscritti allo Psiup – 00:52:10
I due eventi che anticiparono il clima delle occupazioni del Sessantotto: il congresso dell'Intesa a Bologna del dicembre 1967 e il congresso dello Psiup a S. Vincenzo del gennaio 1968 – 00:56:14
La puntata del programma Tv7 trasmesso dalla Rai nel febbraio 1968 dedicata al Movimento studentesco – 01:05:20
Fine febbraio inizio marzo 1968 il governo Moro autorizza lo sgombero di alcune sedi universitarie occupate da parte della polizia – 01:14:30
L'attivismo degli studenti cattolici «cani sciolti» e il racconto che traspare dalle carte di un incontro della primavera 1968 tra il ministro Gui e mons. Montini – 01:18:10
«L'Università si rovescia sulle fabbriche»: rapporto tra studenti e operai – 01:23:00
La manifestazione del 1 maggio 1968 organizzata dai sindacati assieme al Movimento studentesco trentino – 01:33:16
Lo sciopero del maggio 1968 alla Michelin e la successiva mobilitazione del 28 maggio in piazza C. Battisti – 01:34:50
I rapporti tra i movimenti della sinistra extraparlamentare e il sindacato – 01:40:10
Il convegno congiunto sindacati e Movimento studentesco del 23 giugno 1968 a Trento – 01:44:50
Trento: una zona di colonizzazione imprenditoriale e con una difficile situazione della classe operaia – 01:52:10
La manifestazione congiunta operai-studenti del venerdì santo del 1974 – 01:54:30
Il cambio di guardia del corpo docente nel 1968 e l'assemblea del 3 luglio: un «rinnovamento dell'offerta formativa» – 02:01:20
Sociologia: un «esperimento in vitro» – 02:15:30
Azioni esemplari: l'aspetto mediatico e il boom delle immatricolazioni a Sociologia – 02:25:20
Le «assemblee di socializzazione» per spiegare la storia dell'Istituto alle matricole – 02:29:50
Il «controquaresimale» e i reparti antisommossa a difesa del palazzo di via Verdi – 02:31:47
L'impatto del «controquaresimale»: da trauma a esperienza positiva – 02:42:10
La manifestazione del 3 novembre 1968 con l'interruzione del corteo del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat – 02:46:48