Dati dell'intervistato

Cognome
Ballardini
Nome
Renato
Data di Nascita
21 Ottobre 1927
Luogo di Nascita
Riva del Garda
Nazionalità
Italiana
Professione
avvocato e politico
Note biografiche
Renato Ballardini partecipa giovanissimo alla Resistenza e si laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Padova. È Consigliere Comunale del Psi di Riva del Garda (Tn) dal 1951. Nel 1958 viene eletto alla Camera dei Deputati nelle file del Psi e rimane parlamentare fino al 1979, presiedendo le Commissioni Affari costituzionali (1965 – 1968), Istruzione e belle Arti (1973 – 1976) e Lavoro (1976 – 1979). Dal 1961 al 1964 ha fatto parte della Commissione dei Diciannove, incaricata di studiare e proporre soluzioni per la questione sudtirolese. Dal 1969 al 1974 è stato anche membro della rappresentanza della Camera dei deputati al Parlamento europeo, ricoprendo l'incarico di Vicepresidente. Entrato in contrasto con Bettino Craxi, nel 1981 viene espulso dal partito. Come avvocato ha preso parte a importanti processi, tra cui quelli sulla strage di Piazza della Loggia e sull'Autonomia padovana di Togni Negri.
Note
L'intervista è stata realizzata il 25 ottobre 2013

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
01:01:27
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Riva del Garda

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Sociologia,  Università di Trento,  Politica universitaria italiana,  Movimento studentesco,  lotta armata, 
Abstract
L'esperienza di Renato Ballardini si intreccia con le vicende e la storia di Sociologia perché egli fu in quegli anni parlamentare del Psi ed ebbe modo di interessarsi, seppur mai in maniera diretta, al dibattito politico attorno alla nascita dell'Ateneo trentino e al suo successivo riconoscimento giuridico. Nell'intervista egli non ricorda di essersi occupato degli aspetti amministrativi, legali, burocratici dell'Università, ma narra il proprio coinvolgimento personale come socialista nelle agitazioni studentesche. Come avvocato si è impegnato professionalmente nella difesa in sede processuale di giovani studenti e sindacalisti. Egli, pur condividendo in parte alcune spinte riformiste degli studenti, rimprovera a molti contestatori di non aver avuto realismo politico nel teorizzare la rivoluzione sociale. Gran parte del dialogo si svolge attorno alla questione sudtirolese, tema che vede l'impegno politico diretto di Ballardini nella Commissione dei Diciannove e nelle sedute del Parlamento.
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

Cenni biografici e carriera politica – 00:00:00
I rapporti con la maggioranza politica provinciale e regionale – 00:06:38
Il lavoro presso la Commissione dei Diciannove incaricata di proporre soluzioni per la questione sudtirolese – 00:11:50
L'impegno come presidente della Commissione parlamentare Affari Costituzionali – 00:13:05
La politica locale trentina negli anni Sessanta: piano urbanistico e progetto sull'Università – 00:18:13
Alcune riflessioni sulla provincializzazione del Trentino e sul problema della convivenza con l'Alto Adige nel legame regionale – 00:22:34
La posizione socialista in parlamento sul progetto di aprire a Trento un Istituto universitario – 00:25:34
Il ricordo delle agitazioni studentesche: incontri, manifestazioni, assemblee e contestazioni – 00:27:09
Il rapporto con gli studenti durante le contestazioni degli anni 1967 – 1969 – 00:29:57
L'impegno professionale nel processo a Togni Negri e le riflessioni sulle spinte rivoluzionarie di alcuni studenti – 00:31:30
Il punto di vista dei socialisti nei confronti dei leader studenteschi che abbracciarono lo Psiup – 00:33:33
I rapporti tra il Movimento studentesco di Trento e i gruppi di Pisa e di Torino – 00:36:58
Biennio 1969 – 1970 e le azioni di guerriglia a Trento – 00:38:15
L'impegno professionale nel difendere in sede processuale sindacalisti e studenti – 00:39:47
L'impegno professionale nel processo contro i protagonisti dei fatti della Ignis, lo stabilimento industriale di Gardolo di Trento – 00:41:26
La collaborazione politica e professionale con Sandro Canestrini – 00:41:55
Alcune riflessioni sul luogo comune che riconosce Trento come la culla del terrorismo rosso – 00:44:20
Il positivo giudizio sull'operato dei servizi segreti italiani contro il terrorismo di matrice sudtirolese e il ricordo dell'incontro privato in Viminale con il ministro – 00:46:50
Trento una realtà osservata speciale da parte del governo? Riflessioni e giudizio – 00:49:52
L'esito dell'incontro in Viminale con il ministro degli Interni – 00:53:55
La fine del terrorismo sudtirolese e l'inizio del negoziato diplomatico – 00:54:45
L'avversione di Silvius Magnago al progetto universitario di Paolo Prodi – 00:55:35
Il superamento dei nazionalismi e una riflessione sul valore dei legami europei – 00:56:60
Cenni biografici – 01:00:40