Dati dell'intervistato

Cognome
Ascoli
Nome
Paolo
Data di Nascita
1941
Luogo di Nascita
Milano
Nazionalità
Italiana
Professione
consulente aziendale nel settore del marketing
Note biografiche
Studente dell'Istituto superiore di scienze sociali dal 1962, Paolo Ascoli partecipa alla lotta per il riconoscimento della laurea in Sociologia e milita nelle associazioni studentesche di ispirazione cristiana (Gdiut). Laureatosi nel 1967 è assistente incaricato presso il Laboratorio di ricerca dell'Ateneo trentino sino al marzo 1968. Lavora poi in istituti impegnati in indagini sul consumatore, per approdare infine al Servizio ricerche della Nestlé.
Note
L'intervista è stata realizzata il 20 ottobre 2011

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
01:45:45
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
Italiano
Progetto
La memoria dell’Università: le fonti orali per la storia dell’Università degli Studi di Trento (1962 – 1972)
Luogo
Assago

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Università di Trento,  Gestione Volpato (1962 – 1968),  Occupazioni di Sociologia, 
Abstract
Paolo Ascoli è stato studente di Sociologia nei primissimi anni dell'Istituto e ha partecipato marginalmente alle contestazioni che coinvolsero l'Ateneo trentino a partire dal 1968, anno che lo vide già impegnato come giovane assistente del prof. Giorgio Braga. Nell'intervista Ascoli descrive il proprio impegno politico all'interno degli organi delle rappresentanze studentesche (Orut) e più in generale traccia un ricordo e alcune considerazioni sulla vita associativa degli studenti nei primi quattro anni dell'Istituto. Ai ricordi di alcuni professori e dei colleghi studenti si aggiungono riflessioni su quello che all'epoca era l'isolamento della comunità degli studenti di Sociologia dalla realtà sociale trentina. Il tardivo riconoscimento giuridico del titolo di laurea dell'Istituto è descritto anche alla luce delle ripercussioni che ebbe sulla sua personale carriera. Pur condividendo le iniziali istanze del Movimento studentesco trentino egli non ne condivise i metodi e per questo motivo decise di abbandonare la politica accademica con l'inizio delle contestazioni del 1968. Nell'ultima parte dell'intervista trova spazio una riflessione sull'importanza dell'esperienza trentina nel prosieguo della sua carriera professionale.
Note
I referenti del progetto sono Giovanni Agostini, Andrea Giorgi e Leonardo Mineo

Scaletta tematica

Esposizione del progetto «La memoria dell'Università» da parte dell'intervistatore Giorgi – 00:00:00 Cenni biografici e arrivo a Trento – 00:04:46
Il viaggio a Roma per contestare l'operato del ministro Luigi Gui – 00:08:27
La scoperta di Sociologia di Trento – 00:09:38
L'impatto con Trento e i rapporti tra la comunità degli studenti e la cittadinanza – 00:11:04
Il ricordo dei docenti – 00:14:18
Riflessioni sulle risorse e sulle fonti disponibili agli studenti di Sociologia per fare ricerca – 00:22:28
La preparazione della tesi e il problema del riconoscimento giuridico del titolo di laurea – 00:24:40
Il lavoro come assistente del professore Giorgio Braga – 00:27:16
La vita associativa degli studenti: adesione al gruppo cattolico (Gdiut) e descrizione dell'Orut – 00:28:16
Il ruolo di Renato Curcio nei primi anni della contestazione – 00:30:42
Le dimissioni dall'Orut – 00:31:35
Il riconoscimento giuridico del titolo di laurea e le occupazioni dell'Istituto nel 1966 – 00:32:42
L'adesione ai principi della contestazione studentesca senza però prenderne parte – 00:37:10
Approccio e organizzazione della vita politica all'interno delle rappresentanze studentesche – 00:39:05 L'impegno dell'Orut nella gestione dell'Istituto e nel garantire i servizi per lo studente – 00:43:44
La partecipazione al Convegno di Sociologia di Evian in Francia nel settembre 1966 – 00:46:16
La cerimonia delle prime lauree e la discussione della tesi – 00:48:60
L'importanza degli studi trentini nel prosieguo della propria carriera professionale – 00:54:50
La laurea in Sociologia e le possibilità d'impiego nella scuola superiore di secondo grado – 01:12:16