Dati dell'intervistato

Cognome
Vallone Bonfioli
Nome
Nida
Data di Nascita
20 Dicembre 1919
Luogo di Nascita
Val Rendena
Nazionalità
italiana
Professione
Insegnante
Note biografiche
Nida nasce a Fiume, frequenta il ginnasio e diventa insegnante. Nel 1946 si trasferisce ad Aurisina e dopo tre anni, in seguito al matrimonio con un trentino si sposta a Riva del Garda. Insegna letteratura e storia presso il liceo scientifico di Rovereto.
Note
L'intervista è stata realizzata il 10 febbraio 2005

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
00:39:13
Colore
si
Sonoro
si
Lingua
italiano
Progetto
Esuli istriani, fiumani e dalmati
Luogo
Trento
Note
Stacco video a 00:20:17, interruzione video a 00:38:29

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Seconda Guerra Mondiale,  Rijeka/Fiume,  Esodo istriano, giuliano e dalmata, 
Abstract
Nida Vallone nasce a Fiume. Il padre impiegato nella marina mercantile, con lo scoppio della II guerra mondiale viene nominato tenente di vascello e impiegato a Tobruk (Libia). Viene fatto prigioniero dagli Inglesi nel 1941 e internato in un campo di prigionia in India. Nida dopo il ginnasio diventa insegnante, ricorda una vita molto serena prima della guerra e dell'allontanamento del padre. Durante il conflitto Nida rimane da sola con la madre e un fratellino piccolo mentre il fratello maggiore frequenta l'accademia aeronautica a Caserta. Nel dopoguerra continua ad insegnare, ricorda la fatica di tenere a freno i sentimenti di italianità dei suoi studenti che esprimendosi potevano diventare un pericolo per se stessi e per gli altri. Nel 1946 Nida e la madre si spostano ad Aurisina (Trieste) presso degli zii. Lì le raggiunge il padre. Tre anni più tardi i genitori decidono di trasferirsi a Roma mentre Nida, che ha sposato un trentino, si trasferisce a Riva del Garda dove tornerà ad insegnare. Pierina, cognata di Nida, è di famiglia dalmata. Ha sposato il fratello pilota mentre egli era all'accademia di Caserta. In conseguenza del lavoro del marito Pierina si allontana dall'Istria alla fine della guerra e si trasferisce molte volte. Vive nell'ambiente delle basi militari quindi non condivide l'esperienza dei profughi istriani. Con il pensionamento del marito, nel 1977, si stabiliscono a Roma e quando lui muore (nel 2000) Pierina raggiunge la cognata a Rovereto. Entrambe le signore sono convinte di avere goduto di un'accoglienza migliore in Italia rispetto a quella toccata ad altri profughi pur ricordando con dolore alcuni momenti del loro passato.
Note
La referente del progetto è Elena Tonezzer.

Scaletta tematica

Il padre durante la II guerra mondiale e il lavoro di Nida come insegnante – 00:00:31
Il trasferimento ad Aurisina nel 1946; le difficoltà durante la guerra – 00:02:00
1945-1946 periodo di tensione, le esternazioni di italianità degli alunni – 00:03:20
1943-1945 l'insegnamento ad Abbazia, difficolta del tempo di guerra – 00:05:38
Il clima di paura verso i partigiani e i tedeschi durante la guerra, il pericolo per il fratello aviatore – 00:06:50
Differenze nella scuola prima e dopo la guerra, il rifiuto della lingua croata – 00:10:07
La partenza per Aurisina nel 1946, il ritorno del padre, il trasferimento in Italia – 00:12:18
Matrimonio e trasferimento a Riva del Garda, la vita in Trentino, l'insegnamento – 00:15:23
Differenze fra la condizione dei profughi in Trentino e in altre zone d'Italia – 00:17:05
La scuola negli anni '60 e '70 l'opinione dei giovani sulla figura di Tito – 00:18:43
La vicenda del padre di Pierina, croato a cui i partigiani confiscarono tutti i beni – 00:20:20
La famiglia di Pierina e la vita di lei con il marito pilota – 22:39
Ricordi di Pierina della guerra, il bombardamento della casa – 00:25:10
I parenti in Istria e le visite, la paura di tornare fino al 1968 – 00:26:47
Sviluppo dell'economia in Istria – 00:28:50
La vita in Italia nell'ambiente dell'esercito – 00:30:54
Accenni al periodo del Territorio Libero di Trieste – 31:47
L'istituzione della Giornata del Ricordo e la necessità di confrontarsi sul passato – 00:34:00
Diversità di esperienze fra i profughi; Pierina ricorda in maniera molto positiva il Villaggio giuliano a Roma – 00:36:06