Il database nasce all’interno di una più ampia ricerca sulle forme d’opposizione al regime di Mussolini utilizzate dalla “gente comune” per opporsi al fascismo in Trentino. Si tratta di un progetto post-doc finanziato dalla Fondazione Caritro di Trento e attivato presso la Fondazione Museo storico del Trentino, in collaborazione con l’Università di Trento, con l’Università di Bologna e con la Società di Studi Trentini di Scienze Storiche di Trento.
L’elenco che si presenta è frutto di uno studio che si sta conducendo sulle fonti giudiziarie (in particolare nei processi politici istruiti presso i tribunali trentini e al tribunale speciale per la difesa dello stato a Roma) e sulle carte di polizia (come i dossier contenuti all’Ufficio confino di Polizia, al Casellario politico centrale all’Archivio Centrale dello Stato a Roma e in quello dei «sovversivi» della Questura, depositati all’Archivio di Stato di Trento). Una prima ricognizione in questi fondi archivistici ha messo in luce l’esistenza di un considerevole movimento di opposizione al fascismo, costituito non solamente dai veri e propri militanti politici, ma anche da una moltitudine di uomini e di donne poco conosciuti. Lo scopo è di rendere visibile quest’opposizione per iniziare una riflessione storica approfondita in grado di analizzarne l’intensità, i punti di forza ma anche i limiti. Il database non rappresenta un lavoro esaustivo e completo, ma costituisce un work in progress. Verrà periodicamente aggiornato con l’inserimento di nuovi nominativi e di dati aggiuntivi che serviranno ad ampliare le biografie già presenti.
L’intento è anche di coinvolgere in prima persona il pubblico fruitore. Si vuole dar vita ad una campagna di raccolta di materiali del ventennio fascista (documenti, fotografie, lettere, memorie, ecc.). Un’iniziativa che se da un lato ha l’obiettivo di valorizzare maggiormente le biografie dei personaggi presi in considerazione all’interno della ricerca, dall’altro vuole riscoprire nuove tipologie di fonti in grado di far luce su un periodo storico che per troppo tempo è rimasto in ombra nella storiografia trentina.
Per ogni nominativo sono fornite alcune informazioni biografiche, una sintetica descrizione della loro attività antifascista ed è segnalata la presenza del dossier personale presso il Casellario Politico Centrale e il Casellario Politico Provinciale. Per iniziare a consultare il database clicca in altro a destra sulla lente e compila la maschera di ricerca oppure seleziona una delle lettere per visualizzare in ordine alfabetico gli antifascisti presenti.