Archivio storico del 900 Trentino

Altre informazioni: Lapide dedicata a don Giovanni Bartolomeo De Filippi, un sacerdote che abitava in localita Mas a valle di Albiano. Costui con il patrimonio familiare nel 1744 istituì un fondo per fonrnire di dote le ragazze nubili e povere. Ciascuna dote era di importo compreso tra 50 e 100 fiorini del Reno. L'accesso al fondo avevaiva sulla base del grado di parentela con il sacerdote e lo stato di indigenza. Il sacerdote inoltre elargiva la somma di 100 fiorini del Reno ai ragazzi perché potessero andare in Germania a studiare il tedesco e poi ritornare a Trento per proseguire gli studi. Coloro che beneficiavano di tale elargizione al compimento del 17 anno dovevano però abbracciare la carriera ecclesiastica oppure restituire i soldi ricevuti.
Il nipote del sacerdote, Cristian Meneghin, incollerito per lìutilizzo che quest'ultimo faceva del partimonio di famiglia, un giorno lo avrebbe quindi atteso nel punto ove adesso si triova la lapide per poi ucciderlo con un colpo di fucile (un'altra versione vuole che lo abbia accoltellato). Dop aver compiuto il delitto, l'omicida scomparve e di lui non si ebbero più notizie.
Allo scopo di onorare la memoria del generoso sacerdote, il 24 agosto di ogni anno, giorno dedicato a S. Bartolomeo, per qualche tempo ai partecipanti alla Messa ad Albiano veniva donato del pane.

De Filippi Giovanni Bartolomeo