Dati del defunto

Data decesso

1797

Causa decesso

eventi bellici

Dati lapide

Trascrizione testo

1797 +
3 suzen
Rovere
do.

Tipologia

croce

Substrato

sporgente

Materiale

pietra calcarea/sedimentaria

Altezza

30 cm

Larghezza

25 cm

Profondita

16 cm

Stato di conservazione

buono

Altre informazioni

Questo cippo fu ritrovato negli anni Novanta del secolo scorso durante i lavori di sbancamento per allargare la strada, ed è una testimonianza dei fatti d’arme avvenuti nell’anno 1797 tra le truppe austriache e le truppe francesi di Napoleone Bonaparte nella seconda invasione del Tirolo storico.
Nella ricerca eseguita presso il Landesarchiv di Innsbruck, nei documenti dell’epoca, vi è notificato che dal primo febbraio 1797 a difesa dei confini del Comune di Giovo verso Lavis, oltre che truppe regolari Austriache, vi si trovavano anche 12 Compagnie di Bersaglieri Tirolesi (Schützen) di lingua italiana, fra cui 3 di Rovereto. Due di queste erano posizionate proprio nei contorni di Maso Roncador dove erano state allestite delle trincee. Oltre a ciò, risulta che i francesi nei mesi di febbraio e marzo fecero parecchi attacchi in vari punti di queste difese ma furono sempre respinti, con morti e feriti da ambo le parti. Il 20 marzo alle ore 3.30 ricevuti i rinforzi, i francesi provenienti da Lavis e Pressano iniziarono l’attacco generale su tutto il fronte con circa 8000 uomini. I combattimenti si protrassero fino alle ore 11.30, poi alle Compagnie quasi circondate, fu ordinato di ritirarsi verso Lisignago; alcune riuscirono, altre vennero fatte prigioniere dai francesi. I Bersaglieri Tirolesi delle 12 Compagnie caduti in questa battaglia furono circa 80. Delle due Compagnie di Rovereto si sono trovati 7 nomi dei Caduti (Giuseppe Stedile, Domenico Peterlini, Marco Cencker, Cristoforo Folgherait, Giovanni Diener tutti da Terragnolo, Giuseppe Bertolini da Sacco e Pietro Folgherait.). Sicuramente il Cippo era in ricordo della sepoltura in loco di 3 di loro. Queste 2 Compagnie di Rovereto erano quelle dei Capitani Giacomo Fiumi e Antonio Andreotti, e per il valore dimostrato nella battaglia, le loro Bandiere furono decorate con la Grande Medaglia d’Onore dall’Imperatore Francesco II

Dati rilevamento

Informatore

Oskar Endrici

Rilevatore

Michele Caldonazzi

Data rilevamento

2021-04-01

Località

Maso Roncador

Comune amministrativo

Giovo

Comune catastale

Giovo

Particella fondiaria

5502/5