Biografia

Cognome
Molinari
Nome
Luigi
Luogo di Nascita
Borgo Valsugana

Testo

Tipologia
Memoria autobiografica
Titolo
"Memoria dopo la partenza da Borgo per le armi"
Abstract
La memoria della prima guerra mondiale (1915-1919) si concentra soprattutto sugli ultimi mesi del conflitto. Luigi si trova in Albania con compiti di sorveglianza e descrive gli usi degli abitanti del luogo, in modo particolare i costumi religiosi dei mussulmani. Al termine delle ostilità Molinari viene fatto prigioniero dall'esercito italiano e trasferito a Brindisi e poi a Isernia dove trova altri prigionieri trentini. Viene liberato nel gennaio 1919.
Note al testo
Sulla copertina: "L'amico del soldato / Preghiere e considerazioni / destinate per il soldato / a suo conforto e a guida dell'anima sua / specialmente in tempo di guerra. / Coll'approvazione del P. V. Ordinariato di Bressanone (N. 5267 del 12 Luglio 1916) / II Edizione riveduta e aumentata / (10-15 migliaio.) / Pubblicazione della istituzione Centrale della provincia / del Tirolo per la diffusione della buona stampa fra / i soldati in guerra. / Abbazia di Wilten / Innsbruck / 1916". Incollate alla copertina sono rimaste alcune pagine a stampa: il calendario del 1916; il frammento di una riflessione religiosa dal titolo "Il soldato può e deve vivere da cristiano"; l'Inno popolare austriaco.
Soggetti
Guerra Mondiale 1914-1918,  Teatro di guerra: Albania,  Prigionieri di guerra trentini-Italia, 
Descrizione
Quaderno tascabile (cm 14 x 8,5), cc. 30.

Contesto

Collocazione
Museo storico del Trentino
Bibliografia
[G. Smaniotto), Briciole di memoria a ottant'anni dalla guerra 1914-18: Piccoli militari nel grande "rebalton" di fine guerra 1918, in "Voci amiche", n. 1, 2001, pp. 23-26.