Dati dell'intervistato

Cognome
Depretis
Nome
Vito
Data di Nascita
20 Marzo 1928
Luogo di Nascita
Vermiglio
Nazionalità
italiana
Professione
Muratore
Note biografiche
Nel 1952 Vito lascia il Trentino per emigrare in Cile. A San Ramon gli viene assegnata una terra improduttiva quindi fa altri lavori. Ad Ovalle apre una macelleria. Rientra in Trentino nel 1956 quindi emigra in Svizzera dove rimane per più di trent'anni. Nel 1988 rientra in Trentino e si stabilisce a Levico.
Note
Intervista realizzata il 13 luglio 1992.

Dati tecnici dell'intervista integrale

Durata
Parte I 00:59:22; Parte II 00:59:42
Sonoro
si
Lingua
dialetto, italiano
Progetto
L'emigrazione trentina in Cile (1949 – 1974)
Luogo
Levico Terme

Contenuti dell'intervista

Soggetti
Emigrazione,  Cile,  Svizzera, 
Abstract
Vito e Onorina emigrano verso il Cile separatamente: nel 1952 parte Vito, un'anno dopo la moglie lo raggiunge. Si stabiliscono per un breve periodo nella colonia agricola di San Ramon dove non fanno i contadini perché la terra loro assegnata è troppo arida: Vito è pittore e commerciante. In seguito si spostano a Ovalle dove Vito apre una macelleria insieme ad un cugino. Nel 1956 rientrano in Trentino e Vito riparte quasi immediatamente per la Svizzera dove lavora come manovale e muratore. Per sei anni vive a casa della sorella finché la moglie Onorina lo raggiunge nel 1962 trovando impiego a sua volta come operaia e domestica. La coppia rientra definitivamente in Trentino nel 1988.

Scaletta tematica

Parte I
La decisione di Vito e Onorina di emigrare in Cile e il loro matrimonio 00:00
Il lavoro di Vito e di suo padre in Trentino 01:24
Il servizio militare e gli impieghi di Vito subito dopo la II guerra mondiale 02:54
La partenza di Vito da Vermiglio (Tn) 03:41
Il lavoro di Onorina e l'idea di raggiungere il marito in Cile 04:23
Il fratello di Onorina in Cile e la vita a Vermiglio 05:53
Lo zio di Vito in Nord America 07:35
I motivi dell'emigrazione in Cile e la partenza di Vito 08:00
L'arrivo a San Ramon e l'aiuto dal Comune di Vermiglio 09:39
La parcella di Vito 13:11
Onorina parte per il Cile 14:52
L'arrivo di Onorina e la sorella di Vito in Svizzera 18:38
L'atmosfera familiare, l'impatto di Onorina con la nuova realtà e i fratelli di Onorina 20:20
I lavori di Vito in Cile e il trasferimento a Ovalle 26:31
Il lavoro di Vito, l'abitazione e la città di Ovalle 30:22
La decisione di ritornare in Trentino 32:52
I ricordi di Onorina a Ovalle: le amicizie e la lingua 34:09
Il ritorno in Trentino 37:21
Il lavoro di Vito in Svizzera 39:05
La sistemazione di Vito e i rientri in Trentino 41:05
La ditta Rossi, il contratto e i ritmi di lavoro di Vito 43:15
I ritrovi con gli Italiani 45:33
Il motivo per cui Vito non resta in Svizzera 47:30
I lavori di Vito in Svizzera 49:02
Il rapporto con gli Svizzeri. Confronto fra la cultura svizzera e quella cilena 51:28
Il cambio di lavoro di Vito da manovale a muratore 54:11
Il rapporto con la lingua e con la comunità svizzera 56:50
Parte II
Il rapporto fra Svizzeri e Italiani e con le altre nazionalità 00:00
Vito diventa caposquadra 05:54
L'acquisto di una casa a Levico 08:40
Il rapporto con la Svizzera 10:05
La pensione di Vito 14:42
Il senso di non inclusione sofferto in Svizzera 19:11
Onorina raggiunge Vito in Svizzera e lavora in fabbrica 20:58
I figli 22:32
L'acquisto di un appartamento a Bolzano 26:09
Il rapporto con i figli 28:13
Gli operai e i dirigenti della fabbrica in cui lavora Onorina 29:11
La liquidazione e i nuovi lavori di Onorina 31:21
I figli di Vito e Onorina: il rapporto con la Svizzera e i loro lavori 38:23
Il doppio lavoro di Onorina e la pensione 41:13
Le operazioni di Onorina in Svizzera e il rapporto con la lingua 44:58
Le amiche di Onorina e lo stile di vita in Svizzera 47:02
Cosa rappresenta la Svizzera per Onorina e Vito 57:00